Il sottovuoto
è il modo
più naturale che c’è
di guadagnare tempo!


– COME SI CREA IL SOTTOVUOTO? –
La conservazione sottovuoto prevede l’eliminazione dell’aria presente all’interno di un contenitore per alimenti, di solito una busta in materiale plastico.
Il procedimento di confezionamento si svolge in 3 fasi principali:
– 1 –
un foglio di materiale plastico specifico per alimenti viene ripiegato e chiuso sul fondo e sul retro grazie ad una pressa ad alta temperatura.
– 2 –
la busta così creata viene riempita dell’esatto quantitativo di prodotto e passata in una “campana” dove tutta l’aria viene aspirata.
– 3 –
al contempo, appena terminata l’aspirazione dell’aria, viene effettuata la terza ed ultima termo saldatura nella parte alta della busta.

– COME AGISCE IL SOTTOVUOTO –
Il confezionamento sottovuoto elimina qualsiasi tipo di gas dall’interno della confezione, per cui anche tutto l’ossigeno (presente nell’aria al 21%). L’ossigeno è una delle cause principali del deperimento degli alimenti, poiché è responsabile dell’ossidazione ed è di vitale importanza per i microrganismi aerobi. Il sottovuoto, quindi, impedisce lo sviluppo dei batteri e dei microrganismi aerobi responsabili della degenerazione alimentare. Arresta, inoltre, tutte le alterazioni legate all’azione dell’ossigeno (ossidazione) e dell’aria in generale, quindi la progressiva perdita delle proprietà organolettiche di un alimento.



– I VANTAGGI DEL SOTTOVUOTO –
• 3 anni di conservazione: i prodotti confezionati sottovuoto dal Molino di Borgo San Dalmazzo, essendo prodotti secchi (privi di acqua), arrivano ad avere una data di scadenza a tre anni rispetto alla data di confezionamento.
• Il prodotto confezionato è protetto dall’ambiente esterno, si evita quindi la contaminazione di odore e sapore.
• Le proprietà organolettiche vengono perfettamente preservate: all’apertura della busta sottovuoto si potranno apprezzare a pieno il profumo, il sapore ed il colore del prodotto.
• Le proprietà nutrizionali dell’alimento rimangono inalterate.
• Si evita l’impiego di conservanti.